Curatore

Curare le mostre di fotografi e artisti e i loro archivi significa raccontare le storie nascoste dietro le immagini.

Studiare i fondi e i percorsi artistici serve a capirne il pensiero e i significati profondi per restituirli attraverso gli allestimenti, le visite e i testi critici. Per i visitatori la mostra è un’occasione per capire se stessi attraverso le emozioni provate entrando in contatto con le opere. Perciò il curatore deve mettere in comunicazione le opere, le emozioni e i pensieri.

Ho iniziato la mia attività collaborando con il SiMUL (Sistema Museale Urbano Lecchese) per realizzare due mostre dedicate al fotografo Giuseppe Pessina: L’Esposizione Internazionale di Milano del 1906 nelle collezioni del SiMUL (2015) e Materiali per la Memoria. La Prima guerra mondiale nelle collezioni dei musei lecchesi. Le fotografie di Giuseppe Pessina (2015-2016). Per queste mostre ho condotto una ricerca d’archivio tra i negativi su lastra di vetro, realizzato e completato gli inventari del fondo e digitalizzato (standard SIRBeC e ICCD). Da questo studio sono nati una tesi di laurea triennale e diversi articoli. Con il SiMUL collaboro per altri allestimenti dedicati ad artisti (Tino Stefanoni) e ad allestimenti temporanei (dall’iconografia de I promessi sposi all’arte interpretata dai ragazzi disabili di Artimedia) e permanenti (Please Touch Me – percorso per non vedenti e ipovedenti) Proseguo poi con due mostre dedicata al paesaggio locale (la montagna e il fiume Adda). Ho collaborato con lo studio di Francesca Brambilla (Lecco) per la realizzazione di alcuni eventi dedicati al Gruppo Censeo in cui sono stati allestiti alcuni ambienti con un repertorio iconografico dedicato alla Torre Branca e alla palazzina liberty di piazza medaglie d’oro a Milano, attuale sede di QC Terme. Dal 2022 sono presidente dell’associazione Lumis Arte che si occupa della promozione di artisti nel territorio lariano organizzando mostre ed eventi correlati.

Sono interessato a studiare e valorizzare fondi con oggetto il nudo, anche a carattere erotico e pornografico, sia fotografici sia artistici.

Tra le mostre, i progetti di ricerca e gestione inventariale che ho curato ci sono:

Riflessi. Tra pittura e fotografia (Lumis, 2022)

Stratificazioni (Lumis, 2022)

Sovrapposizioni (Lumis, 2022)

Fragile ormeggio (2022) – fotografie di Giandomenico Spreafico

Curiosità di un motoraduno (2021) – fotografie di Rosandro Cattaneo

Il Museo dell’effimero (2020)

Il fiume Adda. Di immagine in immagine, tra tempo e luce (Si.M.U.L, Lecco, 2020)

La montagna interpretata (Si.M.U.L, Lecco, 2019)

Giuseppe Pessina e la Prima guerra mondiale (2016/2017)

Giuseppe Pessina, uno sguardo in evoluzione tra Ottocento e Novecento, Giuseppe Pessina e Giuseppe Pessina, un fotografo dinamico alla scoperta del suo tempo (2015/2018)

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